Uno studio realizzato su circa 4500 adulti tra o i 30 e i 75 anni, dai ricercatori della University of Minnesota, ha rilevato che possedere un gatto riduce del 40% il rischio di infarto fatale e di ictus.
Per queste ragioni Andrea Macchi direttore del Centro Cuore della Fondazione Iseni di Lonate Pozzolo (VA), specializzato nella diagnosi e cura di queste malattie è diventato il testimonial di una campagna che invita i cardiopatici all’adozione di un gatto.
Fonte: Amici di Casa, gennaio 2019
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