Prepara il gatto all’arrivo dell’autunno…

Prepara il gatto all’arrivo dell’autunno…

La fine dell’estate segna per il gatto un periodo di cambiamento: con l’abbassarsi delle temperature e l’arrivo dell’autunno il felino ritroverà quella voglia di muoversi e quell’appetito calati con l’innalzarsi della colonnina di mercurio del termometro.

Proprio per questo occorrerà una variazione dell’alimentazione, con un aumento delle crocchette, mantenendo, comunque, la quantità di umido, soprattutto nel micio sterilizzato», spiega Valerio Ciarrocchi, nutrizionista e riabilitatore vet, «così da garantire sempre una buona idratazione ed evitare problemi a livello urinario e gastroenterico.

Essendo il gatto un carnivoro, saranno da preferire alimenti dalla grande percentuale proteica, ma, se in estate, causa il rallentamento metabolico dovuto allo stress fisiologico per termoregolarsi, si punta su proteine maggiormente digeribili, ora si potrà passare a altre provenienti da carni più grasse, come il vitello, il bovino, il salmone e il suino.

Da alzare leggermente è, infatti, anche l’apporto lipidico, con un aumento soprattutto di omega 3 e 6, benefici anche per cute e pelo in occasione della muta».

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Questo passaggio a un’alimentazione diversa deve seguire regole di gradualità sia per il secco sia per l’umido, in modo da permettere l’adattamento della flora intestinale del micio.

Subito si da’ un 80% del precedente cibo e un 20% del nuovo, dopo un paio di giorni li si equilibra al 50% e dopo quattro o cinque giorni si ribaltano le dosi a un 20% del vecchio e un 80% del nuovo.

Inoltre, proprio per non creare disbiosi intestinale, è consigliabile scegliere una marca che abbia un’ampia scelta di cibo proteico e, poi, restarle fedele».

• L’errore che il proprietario non deve commettere è, però, quello di raddoppiare le razioni perché vede l’animale affamato: «Questo spesso porta a sovrappeso e in seguito all’obesità», avverte l’esperto.

«La quantità di cibo va sempre bilanciata al fabbisogno calorico giornaliero del gatto, che varia da pet e pet in quanto dipende da molti fattori, quali l’età, il sesso, il peso dell’animale, quanto si muove o la temperatura in casa ed esterna.

Se diamo quei 20 grammi in più rispetto al quantitativo classico dobbiamo, poi, preoccuparci che il gatto che vive in casa faccia almeno mezz’ora al giorno di attività fisica, giocando con lui, acquistandogli un tiragraffi alto, così che debba arrampicarsi per arrivare in cima, e posizionando le ciotole del cibo in diversi punti dell’abitazione».

 

Fonte: “Prepara il gatto all’arrivo dell’autunno” è un bell’articolo di Marco Ronchetto tratto da Ok Salute e Benessere, settembre 2021
Fonte immagine: Cat wandering in the neighborhood. | Free Photo – rawpixel

 

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