Si moltiplicano gli episodi che attestano l’efficacia della Pet therapy, o meglio delle Attività Assistite con gli Animali.
Uno degli ultimi in ordine di tempo arriva dall’istituto San Cataldo di Lucca, struttura dell’Asl Toscana nord ovest. Una donna, che da otto mesi si trova in stato di minima coscienza, condizione vicina al coma vegetativo, ha risposto in modo positivo agli stimoli di Sun, un Labrador addestrato a questo tipo di interventi.
Durante una giornata organizzata dalla cooperativa “La Salute”, che gestisce la struttura, e dall’associazione “Val di Flora”, il cagnolone si è avvicinato al letto e la paziente ha mosso la mano nella sua direzione.
Sempre di più, per fortuna, sono le strutture, gli ospedali e le case di riposo che organizzano attività di questo tipo o che permettono ai cani, ma anche ai gatti, di stare vicini ai loro proprietari ricoverati, il tutto nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e del benessere degli animali. Ora si spera in una maggiore regolamentazione e diffusione di queste attività.
Fonte: Amici di Casa, settembre 2018
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