C’è chi adora i gatti bianchi, elegantissimi, chi preferisce quelli neri, affascinanti pantere in miniatura, ci sono i fan dei tigrati, i più comuni e di quelli rossi, dall’aria simpatica e un po’ guascona.
«Tutti i gatti domestici, in origine, avevano in comune il mantello ‘di base’, marrone con striature nere, che gli anglosassoni definiscono wild type (e noi tigrato). E’ ancora oggi il più diffuso, perché consente ai mici di mimetizzarsi più facilmente. Si ritiene che le variazioni di colore al tipo wild siano state successive all’avvicinamento all’uomo».
Sintesi dell’articolo di Laura Zoccoli “I colori dei gatti!” – fonte un vecchio numero della rivista Starbene, 28 novembre 2016
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