Se il micio è convalescente la sua razione deve avere un’elevata concentrazione energetica, necessaria per soddisfare i suoi fabbisogni permettendo da un lato di ridurre il volume del pasto e diminuendo dall’altro il lavoro dell’apparato gastrointestinale. In questo modo dovrebbe anche essere più facile per il gatto recuperare peso.
La percentuale di proteine del pasto deve essere piuttosto elevata, per promuovere il ripristino della massa muscolare e dell’appetibilità, stimolando l’immunità in caso di carenza proteica.
Gli ingredienti dovrebbero essere altamente digeribili, anche per sopperire alla diminuzione degli enzimi digestivi e assicurare un apporto massimale di nutrienti. Da non dimenticare, infine, gli acidi eicosa-penta-enoico (EPA) e docosa-esaenoico (DHA), acidi grassi a lunga catena della serie omega-3, che partecipano all’integrità della mucosa intestinale.
Fonte: Amici di Casa, marzo 2018
Il naso più lungo? Quello dell'elefante africano... Oltre 6 metri è la lunghezza che…
Immagina la fiducia e l’orgoglio che sentirai sapendo che il tuo amico a quattro zampe…
Quando arriva un amico a quattro zampe Affetto e tenerezza, gioco e divertimento, attenzione…
Smetti di sparare BESTIA umana che non sei altro; impara a rispettare i diritti degli…
Bagno al cucciolo? Non prima dei cinque mesi... Il primo bagnetto non va fatto, possibilmente, prima…
"Primo Soccorso Omeopatico per Cani e Gatti" di Daniela Montesion è una guida pratica per la cura omeopatica di…