Innanzitutto è la possibilità di esprimere la propria natura canina e di soddisfare i suoi bisogni, non solo quelli materiali, come mangiare e dormire, ma anche sociali, relazionali e intellettivi.
Il gioco, inoltre, ci consente di educare il cane in modo divertente, proponendogli giochi stimolanti attraverso cui apprendere i vari comandi, potenziare la disciplina e rafforzare le relazioni con gli altri.
Questo volume di Sophie Collins, tradotto da O. Ciarcià, ci tornerà molto utile grazie alle tante attività proposte e a sezioni di allenamento mai ripetitive o noiose.
Fonte: Amici di Casa, novembre 2017
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