All’interno del Parco della Valle dei Templi si trova un gioiello archeologico e naturalistico da poco tornato a splendere dopo decenni di abbandono, il giardino della Kolymbetra.
Tra il tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano è posta questa piccola valle attraversata da un torrente e delimitata da pareti di tufo, un giardino che racchiude nei suoi 5 ettari tutta le varietà naturali dell’area: macchia mediterranea, pioppi, salici e perfino un agrumeto ricco di piante rare figlie della tradizione araba.
La Kolymbetra nasce come peschiera dove venivano allevati pesci di acqua dolce, lo stagno era abitato da cigni e uccelli acquatici e circondato da un bellissimo giardino; l’attuale agrumeto-frutteto si sviluppò nell’Ottocento come evoluzione dell’orto dell’adiacente convento della Badia Bassa.
Fonte: estratto da un bel servizio di Michelangelo Panza su L’Arca di Noè, luglio 2019
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