Adottare un cucciolo aiuta a crescere
E’ una pallina di pelo bellissima, ma possedere un cagnolino non è come avere un peluche, con lui arrivano anche le responsabilità…
Scegli il cucciolo con attenzione
Come spiega Carla Bernasconi, vice presidente della Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani (Fnovi):
- “Ricordiamo che è fondamentale scegliere un cucciolo che possa integrarsi al meglio con lo stile di vita della famiglia, dedicargli tempo e cura e stabilire per lui delle regole chiare: 60 giorni è l’età più corretta per l’adozione del cucciolo”.
- “Fin dal primo giorno del suo arrivo in casa, il cucciolo necessita di semplici regole comportamentali per stabilire una corretta relazione con l’uomo e di cure come un’alimentazione corretta e un medico veterinario di fiducia“.
Se il cucciolo è grandino potremo fargli fare una prima uscita al ristorante con noi (dopo aver verificato che il locale accetti animali); se abitueremo il cagnolino (fin da piccolo) a stare al guinzaglio, vicino alla sedia, sarà un ottimo compagno per gli anni futuri.
Se lo porti in vacanza con te
Prima di uscire diamogli da mangiare, così non chiederà cibo al ristorante o un giochino in modo da farlo stare tranquillo.
Se il pranzo è lungo, dopo un’oretta portiamolo fuori per un giretto… fisiologico.
Molti sono gli alberghi che accettano cani: prenotando specifichiamo che abbiamo un cucciolo; anche se l’albergo dispone di cucce, portiamoci la nostra da casa così il cucciolo sentirà i propri odori e non avrà paura.
E, non lasciamolo solo in camera, per almeno i primi giorni, potrebbe piangere e abbaiare.
Fonte: La Nazione, 26 maggio 2013
Adottare un cucciolo aiuta a crescere
Tutti gli articoli sul blog che parlano di: Etologia (abitudini e comportamenti degli animali)