Pangolino: un drago senza ali!

Pangolino: un drago senza ali!

Un animale mite, arrivano fino ai nostri giorni senza avere armi di offesa o di difesa, se non con una corazza a scaglie che lo fa assomigliare a un dinosauro, nonostante sia un mammifero. Ora corre il rischio di scomparire per colpa dell’avidità dell’essere umano…

 

 

I pangolini sono mammiferi carnivori appartenenti all’ordine dei Folidoti. Attualmente sono diffusi solo nelle zone tropicali dell’Asia meridionale e nell’Africa sub-sahariana, ma anticamente vivevano anche in Europa e in America del Nord.

Sebbene a prima vista possano ricordare dei rettili, a un esame più attento si capisce che il loro aspetto è simile a quello dei formichieri e degli armadilli, tanto che nelle vecchie classificazioni questi animali erano tutti inseriti nel gruppo Edentata.

  • Tra gli appartenenti a questo gruppo solo il formichiere è totalmente privo di denti, così come il pangolino, mentre i bradipi e gli armadilli ne hanno un numero ridotto e dall’aspetto primitivo.

Il muso conico dei pangolini è perfettamente adatto al tipo di nutrizione di questi animali, che vivono mangiando formiche, termiti e altri terricoli.

Anche le lunghe unghie, con cui terminano le zampe al contrario molto corte, sono strumenti essenziali per la ricerca del cibo da parte di questa specie, che le utilizza efficientemente per scavare il terreno dei termitai o i tronchi marci.

 

UN DRAGO SENZA ALI

Dato che i pangolini non possiedono denti e le loro unghie non sono adatte a essere usate come armi di difesa, la natura li ha provvisti di una robusta corazza fatta di scaglie cheratiniche (la stessa sostanza delle unghie e dei capelli), sovrapposte e abbastanza mobili.

Una protezione degna dei draghi che popolano i racconti tolkieniani.

Queste scaglie sono presenti su quasi tutto il corpo del pangolino, a eccezione delle guance, del ventre e del collo, e sulla lunga coda diventano più grandi e affilate.

Quando i pangolini si sentono minacciati, portano la testa fra le zampe anteriori, quindi si arrotolano su se stessi, assumendo una forma a palla, per proteggere tutte le parti molli del corpo.

Sembra che proprio da questa caratteristica derivi il loro nome: nella lingua malese il termine pang-goling significa “colui che si arrotola”.

 

PICCOLI, GRANDI E CON LA CODA PRENSILE

I pangolini sono divisi in otto spe-cie, riunite nel genere Manis. Quattro di queste otto specie vivono in Asia: il pangolino delle Filippine (Manis culionensis), il pangolino indiano (Manis crassicaudata), il pangolino cinese (Manis pentadactyla) e il pangolino del Borneo (Manis javanica).

Altre quattro specie vivono in Africa: il pangolino arboreo (Manis tricuspis), il pangolino dalla coda lunga (Manis tetradactyla), il pangolino gigante (Manis gigantea) e il pangolino di Temminck (Manis teminckii).

  • Il pangolino gigante arriva a misurare fino a 2 metri e raggiunge un peso di oltre 30 chili.

Mentre pangolini delle altre specie, più piccoli, hanno un corpo che misura circa 30 cm e pesano pochi chili. Tra questi ultimi, il pangolino arboreo è dotato di coda prensile e vive attaccato ai rami degli alberi, scendendo a terra molto raramente.

 

Articolo creato con l’uso di più fonti:

 

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