Cambiare abitudini può causare stress. Vale per tutti, anche per i nostri pet, che potrebbero non vivere bene il ritorno alla vita “di prima”…
Cani e gatti sono abitudinari. Perciò, fin da quando sono cuccioli, si raccomanda di scandire i loro giorni in base a orari precisi e destinare loro spazi ben delineati.
Quando è iniziato il lockdown, molte persone si sono trovate a trascorrere l’intera giornata a casa. Così, cani e gatti hanno dovuto dividere l’abitazione con i proprietari anche in momenti in cui erano soliti stare soli.
Da un lato, hanno ricevuto più coccole e attenzioni, dall’altro, soprattutto nelle case in cui gli adulti hanno continuato a lavorare e in quelle con bambini, è venuta meno la tranquillità a cui gli animali erano abituati.
Se a poco a poco cani e gatti si erano abituati al cambiamento della routine, con il graduale ritorno alla normalità la loro quotidianità rischia di essere stravolta di nuovo. Dunque, anche il ripristino delle vecchie abitudini può stressarli.
- Alla luce di ciò, è importante che i proprietari, nei momenti che trascorrono insieme, li osservino bene, così da individuare eventuali comportamenti con cui gli amici a quattro zampe manifestano il proprio disagio.
Gli aiuti dalla natura
Se l’animale è stressato è fondamentale tranquillizzarlo. A questo scopo, sono utili i feromoni di sintesi, sostanze che rilassano e che riducono un po’ l’ansia; li si può usare “spargendoli” nell’aria di casa con un diffusore o, nel caso del cane, mettendogli un collare che li rilascia.
Vanno anche definiti gli orari per le passeggiate, che, poi, bisognerebbe sempre rispettare.
Anche i fiori di Bach e i fiori australiani sono d’aiuto nel far ritrovare l’equilibrio agli amici a quattro zampe: quelli più indicati in tali situazioni sono, rispettivamente, Rescue pet ed Emergency pet.
Come trasmettono il disagio
Fido può fare feste esagerate…
Se, quando rientra a casa dal lavoro, il cane lo accoglie mostrandosi più felice del solito (per esempio facendo feste eccessive), il proprietario non deve pensare che sia più contento di prima. Quando la gioia sconfina in agitazione, infatti, significa che Fido sta avvertendo un disagio.
- Altri comuni sintomi dello stress sono il restare sempre “appiccicato” al proprietario o, al contrario, evitarlo nel momento in cui deve uscire.
… e Micio farla “fuori dal vaso”
Nel gatto, le manifestazioni del disagio causato dal cambiamento di abitudini sono diverse. I sintomi che indicano che Micio è stressato sono tanti, tra cui continui miagolii (specialmente di notte), modifiche del ritmo sonno-veglia e agitazione.
- Quando i livelli di stress sono molto elevati, il gatto può arrivare a fare i bisogni fuori dalla lettiera. Diversamente da quanto qualcuno crede, infatti, questo comportamento non è un semplice dispetto nei confronti dei proprietari, ma il sintomo di un disagio emotivo o fisico.
Fonte: un servizio di Roberto De Filippis. Con la consulenza della dottoressa Chiara Passalacqua, veterinario esperto in comportamento animale e vice presidente della Sisca (Società italiana di scienze del comportamento animale) – tratto da Viversani e Belli, giugno 2020
Fonte immagine: Goodrx