Arriva l’autunno: attenti al sovrappeso…
L’autunno è arrivato e si sta portando dietro un robusto aumento di appetito da parte del nostro cane. Nessun problema, è assolutamente fisiologico, perché l’animale si prepara così alle temperature più basse, però nei mesi che da qui vanno all’inverno occorre prestare particolare attenzione alla sua alimentazione.
- «È statisticamente provato che in questo periodo il grande rischio sia rappresentato dal sovrappeso», mette in guardia Valerio Ciarrocchi, nutrizionista e riabilitatore vet per Ultima.
«In linea generale è consigliabile un leggero aumento dell’apporto calorico del cibo che, però, va associato a una costante attività fisica, da una a tre ore al giorno. L’organismo del cane ha bisogno di maggiore energia metabolica per termoregolarsi con l’ambiente esterno, perciò è preferibile optare per proteine grasse come vitello e suino, unitamente a un apporto adeguato di vitamine e sali minerali».
La scelta tra cibo secco e umido sta al proprietario, ma, una volta che il pet avrà assaggiato il più succulento umido, difficilmente tornerà sul secco.
Da evitare, invece, il mix tra umido e crocchette, magari allo scopo d’insaporire queste ultime, perché il rischio è quello di dare al cane un surplus calorico quotidiano che si tramuterà in peso in eccesso».
Fondamentale è osservare lo stile di vita del nostro amico. «Con la brutta stagione», spiega Ciarrocchi, «il cane, spesso adeguandosi al comportamento del proprietario, diventa più sedentario. Resta a cuccia tutto il giorno, sarà, quindi, meglio che consumi alimenti da mantenimento semplice e non energetici, così come, qualora il nostro amico sia già in sovrappeso, la pappa dovrà sempre avere un basso contenuto calorico».
Oltre allo stile di vita, anche età, taglia e sesso determineranno quante volte dovrà mangiare durante la giornata.
- «Per un cucciolo, la cui capacità digestiva è molto minore rispetto a un adulto, sono consigliabili tre o quattro pasti al giorno fino al primo anno di età (14 mesi per le grandi e medie taglie, 12 mesi per le piccole).
Uguale porzionamento andrà adottato anche per il cane anziano, che ha un rallentamento dal punto di vista metabolico e, perciò, meno motilità intestinale (intestino pigro). Tra gli adulti, per un pet di piccola taglia (fino a 20 chili) sono adeguate due razioni quotidiane, che per la taglia medio-grande salgono a tre o addirittura quattro per questioni di digeribilità».
Fonte: un articolo di Marco Ronchetto tratto da Ok Salute e Benessere, ottobre 2021
Fonte immagine: Happy Dog Sorridente Carino – Foto gratis su Pixabay