Gli animali domestici possono avere delle allergie? Sì, anche gli animali possono avere reazioni indesiderate ad alcune sostanze contenute nel cibo o che si trovano nell’ambiente, proprio come succede agli esseri umani.
Il sintomo è il prurito: il cane (o il gatto) si gratta, si morde, si lecca in continuazione e sfrega la parte interessata contro il muro per tentare di alleviare il prurito.
Spesso sono presenti lesioni cutanee; nelle allergie da cibo si possono manifestare anche vomito e diarrea. È importante rivolgersi al veterinario che sarà in grado di suggerire l’iter più corretto e gli esami da effettuare per accertare o esclude re eventuali allergie.
Ecco quelle che si possono manifestare più frequentemente:
- ai pollini, con prurito, problemi cutanei e, in misura minore rispetto a noi esseri umani, starnuti e problemi alle alte e basse vie respiratorie;
- da contatto, molto frequenti, si manifestano con prurito e sintomi cutanei, localizzati in alcune parti del corpo;
- da punture di insetti: api, vespe, ma anche acari e pulci possono causare delle reazioni allergiche;
- alimentari, da distinguere bene dalle intolleranze. Possono insorgere dai 5 mesi fino all’anzianità e tra i più comuni cibi allergenici ci sono manzo, prodotti lattiero-caseari, pollo, pesce, uova di gallina, mais, frumento e soia.
Fonte: “Gli animali domestici possono avere delle allergie?” una risposta di Michela Pettorali, medico veterinario – tratta da Nuovo Consumo, maggio 2021
Fonte immagine: Dog Beagle Free Stock CC0 Photo (stocksnap.io)