Chiudere un allevamento intensivo di cani destinati a diventare cibo e metterli in salvo, uno a uno, fino a contarne ben cento: missione felicemente portata a termine dalla Humane Society International in Corea del Sud, dove purtroppo questa triste e crudele usanza si rinnova anno dopo anno, su larga scala e in tutto il Paese.
I cani salvati ora vivono negli Stati Uniti, dove sono stati accolti in diversi stati: alcuni sono in Virginia, altri in Pennsylvania, altri in New Jersey, Maryland o New York.
- La loro vita è destinata a cambiare, diventando quella che ogni cane meriterebbe: un’esistenza fatta di affetti, coccole, lontana dai maltrattamenti, dal filo spinato e, soprattutto, dai macelli.
Occorrono molti fondi e risorse umane perché gli allevamenti in Oriente vengano “convertiti” in attività di diverso genere, ma è una strada che è doveroso percorrere ed è un problema che riguarda tutti noi.
Fonte: L’Arca di Noè, tratto da www.lifegate.it
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