Il Parco Nazionale di Canaima si trova nella parte meridionale del Venezuela e confina a est con la Guyana e a sud con il Brasile.
Per estensione è il secondo parco del Venezuela e ricopre un’area di 30.000 chilometri quadrati (per farci un’idea di cosa stiamo parlando, basta pensare che la Lombardia ha una superficie di 23.844 chilometri quadrati).
- Gran parte di questa area è coperta dai tepui, interessanti formazioni geologiche originatesi circa 3000/3500 milioni di anni fa, nel periodo Precambrico, che hanno l’aspetto di piattaforme con elevate pareti verticali.
L’acqua piovana, che si raccoglie in fiumi che scorrono su questi altopiani, quando arriva ai loro bordi precipita verso le valli sottostanti creando numerose cascate, che rappresentano una delle attrazioni turistiche di questo parco.
Il fiume Churun che scorre sull’altopiano Auyantepui, dà luogo alla cascata più alta del mondo, il famoso Salto Angel (979 metri di caduta ininterrotta). Oltre a questa, nel parco Canaima si trova anche un’altra cascata tra quelle più alte del mondo, il Salto Kukenàn che ha una caduta ininterrotta di 674 metri e un salto totale di 911.
Il fascino delle cascate
Per ammirare lo spettacolo straordinario offerto dalle cascate, è possibile utilizzare piccoli aeroplani che permettono senza fatica di godere di emozionanti vedute. L’escursione più classica, invece, prevede un avvicinamento in canoa a motore e poi una camminata di un’ora nella foresta pluviale per arrivare ai piedi della cascata, dove con le giuste condizioni atmosferiche è possibile fare anche un bagno nella laguna antistante.
- Molte altre cascate del parco sono visitabili e in alcune è possibile percorrere sentieri che passano tra la parete rocciosa e l’acqua: uno spettacolo mozzafiato!
Fonte: estratto da un bel servizio di Giorgio Fattori su L’Arca di Noè, febbraio 2019
Fonte immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Tepuis_en_Canaima-Venezuela23.JPG
