Prima di iniziare a descrivere questa magnifica razza, è bene ricordare che esistono quattro diverse tipologie di Pastore Belga: Groenendael, Malinois, Tervueren e Laekenois.
Si distinguono tra di loro principalmente per l’aspetto del mantello, ma presentano anche piccole differenze caratteriali.
Fino a una decina di anni fa, il Groenendael era senza dubbio il più conosciuto e diffuso dei quattro, tuttavia con il passare del tempo il Pastore Belga Malinois, “Malin” per gli amici, è diventato quello più noto e apprezzato. Spesso lo si vede impiegato nelle attività delle forze dell’ordine, come cane da ricerca nelle unità cinofile o sui campi sportivi, ma la sua popolarità ha raggiunto l’apice qualche anno fa grazie al film Max, nel quale il protagonista era proprio un Malinois.
Forte, atletico, dinamico e a pelo corto, è il perfetto compagno di vita per chi vuole un cane intelligente, duttile e adattabile a qualsiasi situazione.
Benché originariamente fosse stato selezionato come animale da lavoro, il cui scopo era quello di condurre le greggi nelle zone del Belgio, ora, in virtù delle sue caratteristiche di equilibrio e devozione al proprietario, si è trasformato in un esemplare perfetto per chi vuole avere un compagno attivo, intelligente, capace di fare la guardia e allo stesso tempo abile negli sport cinofili.
Fonte: estratto da un bel servizio di Sabrina Rossi su L’Arca di Noè, ott. 2019
Fonte immagine: https://codepazze.com/pastore-belga-malinois/