Anche la coda dei gatti, non solo quella dei cani, parla. Quando il micio la muove oscillandola da destra a sinistra e viceversa, significa che è agitato, in allerta o interessato. Una postura che tutti i proprietari hanno notato è la coda ritta, perpendicolare al corpo con, a volte, una leggera curvatura a uncino della punta. Di solito il gatto va incontro al padrone in questo modo e si strofina sulle sue gambe: si tratta del classico rituale di saluto che anche i gattini fanno alla mamma quando ritorna.
- Di facile interpretazione è il gatto che mette la coda attaccata al corpo, stando completamente acquattato in un angolo: questo è sicuramente un segnale di paura.
- Quando la coda avvolge le zampine anteriori mentre il micio è seduto, significa che è rilassato, a volte addirittura assopito.
- E che dire della buffa postura chiamata “il gatto di Halloween”, che i gatti assumono facendosi grossi e sollevando tutto il pelo compreso quello della coda? Cercano di spaventare il potenziale nemico facendogli credere di essere molto più grandi di quanto siano davvero!
Fonte: Amici di Casa, dicembre 2018