Definitivamente chiusa la stagione delle vacanze termina anche la possibilità di passare più ore insieme con il nostro cane, che, così, si ritroverà solo in casa durante la giornata.
È, allora, fondamentale educare l’animale affinché impari a intrattenersi in attività che non dipendano sempre e soltanto dalle decisioni del proprietario, altrimenti questa dipendenza si trasformerà in ansia nel momento in cui quest’ultimo si assenterà.
Il primo passo è abituare il nostro amico a stare da solo fin da quando siamo in casa, lavorando sulla sua autonomia:
- «Mentre noi sbrighiamo le nostre faccende», consiglia l’etologo Roberto Marchesini, direttore di Siua – Scuola di interazione uomo-animale, «lui troverà una situazione di calma rimanendo nella sua cuccia, sgranocchiando un ossetto oppure giocando con un suo giocattolo.
- Sarà nostro compito capire qual è il suo intrattenimento preferito. In seguito, proviamo ad assentarci per breve tempo (per esempio, per gettare l’immondizia o per un acquisto veloce): se al rientro lo ritroviamo calmo, allora significa che per il nostro cane non è più un problema rimanere da solo. È comunque discutibile la decisione di adottare un cane se già siamo consapevoli che lo lasceremo da solo per molte ore ogni giorno».
Fonte: un articolo dell’etologo Roberto Marchesini su Ok Salute e Benessere, ottobre 2017 – tratto da un servizio di Marco Ronchetto