Lo svezzamento è un processo graduale che inizia a 3-4 settimane d’età, e che di solito è completo a 8-10 settimane. Già a 3-4 settimane i gattini possono cominciare a dimostrare interesse verso i cibi solidi, anche se il 95 per cento del loro fabbisogno calorico è ancora coperto dal latte materno.
A 5-6 settimane già un terzo del loro fabbisogno è fornito da cibo diverso dal latte.
- Per dare il via allo svezzamento, si può utilizzare del latte commerciale per gattini (molto concentrato) per poi aggiungervi dopo qualche giorno un po’ di mangime umido o secco: in questa fase infatti i gattini non riescono nella prensione del cibo e si limitano a leccare. Per invogliarli ad assaggiare il nuovo cibo, si può sporcare loro il muso con la pappa o mettergliene un pochino in bocca; quando gli animali prenderanno dimestichezza con questa pappa tanto da assumerla autonomamente, si comincerà a diminuire la quota di latte contenuta nella miscela fino a che non resterà solo il mangime.
- Il cibo da unire al latte dovrà essere specifico per gatti in crescita in quanto il cibo per adulti è diverso, soprattutto per quanto riguarda calcio e fosforo. Tale mangime dovrà essere somministrato fino a 9 mesi, per poi passare alla dieta “adulta”.
Fonte: un vecchio numero di Benefit, n°12 settembre 2003