Quattro cani su cinque sopra i 3 anni soffrono di problemi alle gengive, ma spesso i loro proprietari attribuiscono ad altre cause alito cattivo, gengive arrossate o cambiamenti del comportamento.
Ma curare la salute dei denti del pet, prevenendo la formazione di placca e tartaro, è fondamentale per il suo benessere.
«Il cane dev’essere portato dal veterinario almeno una volta l’anno per un check up del cavo orale, ma i controlli possono essere anche di più se è incline all’accumulo di placca, che lo espone al rischio di sviluppo di disturbi gengivali», spiega Mirko Radice, senior president della Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Orale Veterinaria (Siodocov). «Inoltre i denti del pet vanno spazzolati regolarmente. Meglio abituarlo quando è ancora cucciolo, ma non è mai troppo tardi: se già adulto, la spazzolatura va introdotta gradualmente, mentre nel caso di animali anziani si può chiedere al veterinario di valutare la necessità di pulizia».
- Sul mercato esistono snack che, somministrati secondo le posologie fornite, aiutano a ridurre la formazione del tartaro fino all’80%: «Al momento dell’acquisto di snack funzionali è importante valutarne la composizione e la consistenza», conclude Radice. «Per esempio, la presenza del tripolifosfato di sodio e di solfato di zinco contribuisce a rallentare il processo di formazione della placca. Da evitare prodotti di consistenza eccessivamente dura: possono portare a fratture dentali».
Consapevole di queste evidenze, Mars Italia collabora attivamente con Siodocov e ha creato nel 2010 Il Mese dell’Igiene Orale del cane e del gatto.
Fonte: un articolo di Marco Ronchetto, tratto da Ok Salute e Benessere, settembre 2018
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