Si potrebbe pensare che, non parlando, gli animali non riescano a esprimerci la loro sensazione di dolore fisico. In realtà occhi esperti (anche quelli di un proprietario attento) sono in grado di capire quando soffrono.
Il gatto tende ad appartarsi o a nascondersi, mostra le pupille dilatate, soffia e dimena la coda velocemente. Il cane, più facilmente, tende invece ad avvicinarsi al proprietario, quasi chiedesse aiuto. Emette uggiolii, spesso ha il pelo irto e arruffato e, in caso di dolore al ventre, cammina con la schiena inarcata.
- Una curiosità: se un animale spinge la testa contro il muro vuol dire che ha un attacco di cefalea.
Fonte: un articolo del dottor Oscar Grazioli, veterinario e scrittore, su Confidenze, 6/02/18