Il suo sapore freddo e acquoso li induce non solo ad assaggiarla, ma spesso a ingurgitarne velocemente discreti quantitativi. Mangiarne molta, però, può causare forme gastroenteriche da non sottovalutare, legate a una forte irritazione di stomaco e intestino.
Episodi di vomito, mancanza di appetito, mal di pancia ed emissione di feci molli o francamente acquose, a volte anche con presenza di muco e sangue, sono tra le conseguenze più comuni.
- In questi casi, il primo rimedio da attuare è lasciare a digiuno per una giornata i nostri amici con la coda. Lasciamo che bevano ma poco e spesso, senza esagerare, perché potrebbe peggiorare la nausea e il vomito eventualmente presenti, con il rischio che il cane possa disidratarsi.
Se il problema è caratterizzato soprattutto dalla diarrea, non è sbagliato proporre qualche assaggio di yogurt o somministrare fermenti lattici e/o addensanti delle feci, meglio se consigliati dal veterinario.
Il ricorso a quest’ultimo è tassativo, invece, nel caso in cui i consigli appena forniti non siano sufficienti a migliorare le condizioni generali del nostro amico entro un paio di giorni al massimo.
Fonte: Amici di Casa, gennaio 2018