Si è assistito nell’ultimo decennio a un aumento di incidenza e diffusione geografica della leishmaniosi, tanto che oggi questo disturbo risulta essere una minaccia per più dei due terzi dei cani italiani e si sta diffondendo anche nei Paesi del Nord Italia.
- Il problema principale di questa zoonosi è che i pet sono particolarmente vulnerabili alle punture dei flebotomi e inoltre, visto che il periodo di incubazione della leishmaniosi è molto lungo, spesso i sintomi della malattia non sono subito evidenti.
Come fare quindi a capire se è il vostro pet è al sicuro? Basta recarsi dal proprio veterinario di fiducia. Chiedete al vostro specialista di riferimento di eseguire il test diagnostico: sarà sufficiente un piccolo prelievo di sangue per sapere in soli 15 minuti se il vostro amico peloso è in buona salute.
Il test si esegue anche prima di poter effettuare il vaccino preventivo, per capire se l’animale è affetto dal parassita leishmania che, dopo un periodo di latenza, si sviluppa in un ciclo che può durare dai 4 ai 25 giorni.
Fonte: Vero Salute, marzo 2016