Il movimento elastico ed elegante, leggero e rapido, tipico del Dalmata al trotto, con ampia e regolare falcata, spiega chiaramente perché abbia trovato impiego come “cane da carrozza”, al seguito del suo signore, per le vie delle città settecentesche in diverse zone d’Europa.
- D’altro canto, lasciato libero di esplorare campagne e boschi giustifica ampiamente la sua classificazione tra i cani da seguita mettendosi immediatamente alla ricerca di tracce e, se le individua, dimostrandosi instancabile e caparbio nel seguirle.
Che venga ormai pochissimo utilizzato a caccia, a lui poco importa: il “naso” c’è e la capacità psicofisica di metterlo a frutto anche.
A questo link, trovi un altro post sui Dalmata
Fonte: Amici di Casa, settembre 2017