Si intende l’adozione vera e propria, ossia portare a casa un cane/gatto da un canile/gattile o da un’associazione che li soccorre dopo l’abbandono. L’iter è
sempre lo stesso.
Il colloquio: durante l’incontro con l’animale, il volontario farà una serie di domande per valutare se l’adozione è fattibile. Spesso viene fatto compilare un questionario già prestampato.
La visita preaffido: è una visita a domicilio del volontario che si sincera sulla futura collocazione dell’animale.
Modulo di adozione: se il colloquio e la visita preaffido sono andati a buon fine, il futuro adottante dovrà compilare e firmare un modulo di adozione e consegnarlo unitamente alla fotocopia della carta di identità e il codice fiscale. Può essere richiesta un’offerta per sostenere le spese del rifugio.
Documenti: in genere il cane e il gatto vengono affidati con i documenti relativi a numero di microchip, vaccini effettuati e, se non sterilizzati obbligo di sterilizzazione entro un certo periodo (per evitare nuove nascite e abbandoni). Terminato il tutto, l’animale potrà finalmente andare a casa.
Controlli Post-affido: in genere dopo un certo periodo di tempo il volontario può andare a fare un controllo a domicilio.
Fonte: Visto Speciale Pet, agosto/settembre 2017