«Avevo la ricetta di un antibiotico per il mio setter, ma il farmacista mi ha dato un altro medicinale. Me ne sono accorta in tempo, senza conseguenze se non un piccolo ritardo: altrimenti potevo fare causa?»
Risponde Marco Stucchi, avvocato del Foro di Milano (ludolex.com)
«Che si tratti di persone o animali, se il farmacista consegna un farmaco sbagliato, deve poi rispondere di tutte le conseguenze dannose che il suo errore può cagionare.
- Tuttavia, in alcune sentenze riguardanti casi simili al tuo (ma con esito purtroppo nefasto per l’animale), il giudice ha riconosciuto un concorso di colpa tra il proprietario dell’animale e il farmacista, poiché anche il primo avrebbe adottato una condotta negliglente, non avendo controllato che il preparato che stava somministrando al suo cane fosse o meno conforme a quello prescrittogli.
Pertanto, prima dell’assunzione o la somministrazione ad altri (animali inclusi) di qualsiasi farmaco, occorre accertarsi che il prodotto sia quello indicato nella prescrizione medica.
Ti consiglio, comunque, una visita veterinaria per essere certa che il ritardo nella somministrazione non abbia causato danni».
Sportello dei Diritti del Paziente a cura di Ida Macchi – fonte Starbene, settembre 2017
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