Etologia (abitudini e comportamenti degli animali)

Mi capisce davvero?

Chi ha un cane o un gatto è convinto di sì, senza bisogno di ulteriori prove, ma gli scienziati hanno condotto esperimenti per capire se i quattro zampe abbiano sul serio coscienza di sé e di ciò che gli accade.

Ecco la risposta.

Le abilità indiscutibili: da decenni gli etologi e gli psicologi comparati, fanno ricerche sulla mente degli animali e sono giunti alla conclusione che certamente alcune specie (soprattutto primati, ma non solo), hanno facoltà mentali talvolta molto sviluppate; tra le varie abilità riconosciute spiccano quelle:

cognitive per esempio, capiscono il funzionamento di uno strumento e possono comporre una storia di senso compiuto, mettendo in sequenza disegni o fotografie;
comunicative sanno “dialogare” e farsi capire da un essere vivente di un’altra razza (tra cui l’uomo);
numeriche che riescono a calcolare il numero degli oggetti;
di rappresentazione spaziale agiscono in base alla percezione esatta degli ambienti in cui si trovano.

Gli scienziati sono giunti ad accertare che, in un certo senso, la mente di alcuni animali funziona come quella umana.

Infatti, imparano dall’esperienza e dal modello di genitori e affini a capire e interpretare i fenomeni che avvengono intorno a loro; acquisiscono nuove informazioni e le usano per migliorare e per fare qualcosa di nuovo.

E’ indiscutibile, dunque, che abbiano abilità mentali, ma questo non significa, con certezza, che abbiano una “coscienza”.

Fonte: notizia tratta da un vecchio numero del settimanale Viversani & Belli, 29 giugno 2012
Fonte immagine: goodfon