Attenzione ai parassiti intestinali

Attenzione ai parassiti intestinali

 

 

I parassiti intestinali sono molto comuni sia nei cuccioli che negli animali adulti.

  • I parassiti più importanti sono gli ascaridi, vermi biancastri che possono raggiungere i 20 cm di lunghezza.

Nei cuccioli possono causare ritardi di crescita, dimagrimento, condizioni scadenti del mantello, sintomi intestinali quali diarrea, vomito.

Gli anchilostomi sono parassiti bianco-rossastri, di pochi cm e filiformi.

Le uova vengono eliminate con le feci, mentre le larve possono penetrare nell’organismo oltre che per via orale anche attraverso la cute.

  • Pericolosi per l’animale risultano i tricuridi perché si nutrono del sangue del loro ospite, determinando, nei casi gravi, anemia e diarrea emorragica.

Ed infine le tenie, vermi piatti lunghi fino a 80 cm.

I segmenti di verme che contengono le uova (proglottidi) vengono eliminati con le feci e sono simili a chicchi di riso.

Possono causare irritazione e sfregamento della zona perianale, ritardi di crescita.

 

La presenza di questi parassiti è associata alle pulci che fungono da ospite intermedio.

 

A parte i casi in cui le larve sono visibili a occhio nudo, l’unico metodo per avere una diagnosi sicura è l’esame microscopico di un campione di feci.

 

Fonte: un vecchio articolo su il quotidiano toscano Il Tirreno, del 29/08/13
Fonte immagine: negativespace

 

Attenzione ai parassiti intestinali

Leggi anche: proteggere il cane d’estate

Altro articolo interessante: parassiti intestinali (cura e prevenzione)

 

L’ultimo articolo pubblicato sul nostro blog:

Parco Bucci: oasi in piena Faenza!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto