La specie più comune in Italia è la hermanni hermanni, che da adulta non supera i 24 cm. Il suo habitat perfetto è il giardino, con un prato fresco dove può nutrirsi e rilassarsi. Se però la dobbiamo tenere in un terrario vanno presi alcuni accorgimenti: va collocato all’aria aperta e va fatta particolare attenzione al tipo di terreno.
Si consiglia di utilizzare la “torba bionda” mista a “terra di campo”. La prima ha un pH molto acido che la terra di campo riesce a bilanciare in una perfetta commistione di elementi. Se il terreno non è abbastanza umido va umidificato con un nebulizzatore.
Le tartarughe di terra sono animali sostanzialmente autonomi, che necessitano di cibo e acqua ma non di una particolare cura.
Possiamo pulire loro il carapace, ma solo una volta all’anno quando sono uscite dal letargo, e facendo bene attenzione a utilizzare solo acqua tiepida e sapone delicato.
Nonostante il suo aspetto compatto, il carapace di una tartaruga è composto da una cinquantina di differenti ossa che si fondono con le costole e le vertebre. Questo significa che a differenza di altri “animali con il guscio”” le tartarughe non possono liberarsi della loro “casa””.
La Testudo è una tartaruga completamente vegetariana e ha bisogno del giusto ed equilibrato apporto giornaliero di vitamine, calcio, sali minerali, fibre e di una varietà di erbe spontanee da poter assaggiare a suo piacimento.
Le verdure “selvatiche” piacciono alle tartarughe terricole: tra tutte, si consigliano il tarassaco, le varie cicorie selvatiche, il trifoglio e i radicchi di campo.
La dieta perfetta della tartaruga di terra è costituita dal 90% di erba fresca e dal 10% di frutta e verdura come mele o anguria, pomodori o zucchine.
In alternativa a questo pasto, esistono in commercio alimenti equilibrati e già pronti che uniscono a fibre e vitamine anche alcune sostanze che aiutano il sistema immunitario dell’animale, facendolo crescere sano e forte.
Oltre a un’alimentazione adeguata, è altrettanto importante che la tartaruga terrestre abbia sempre a portata abbondante acqua per idratarsi.
Gli alimenti di origine vegetale non contengono vitamina D3, quindi è necessario integrare la dieta delle tartarughe allevate in cattività con questa vitamina e fornire loro un’illuminazione adeguata.
Ovviamente, se nel periodo estivo vengono allevate all’aperto, ciò non sarà necessario sia perché penseranno da sole a integrare la dieta sia perché avranno a disposizione una buona quantità di raggi UV naturali…
Eccoti altri articoli sulle tartarughe presenti sul nostro blog
Fonte: “Tartaruga di terra!” è un estratto da un bel servizio su Amici di Casa, maggio 2018. Se vuoi leggere tutto l’articolo, puoi acquistare l’arretrato della rivista da questo link.
Fonte immagine: Commons Wikimedia
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