La silenziosa estinzione delle giraffe!
Nota: il video è tratto dal canale Youtube del WWF Tedesco (purtroppo non sono stati trovati video sulle giraffe sul sito del WWF Italia)
La giraffa è una specie iconica, conosciuta da tutti come l’animale terrestre più alto del pianeta. Forse non tutti sanno, però, che gli studi sui “colli più lunghi al mondo” mostrano ancora oggi novità interessanti, ma anche altre molto preoccupanti su questa specie.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha recentemente aggiornato la sua lista rossa delle specie minacciate: la sottospecie giraffa nubiana (Giraffa camelopardalis camelopardalis) e quella del Kordofan (Giraffa camelopardalis antiquorum) per la prima volta nella storia sono state classificate in pericolo critico, mentre la Rothschild (Ciraffa camelopardalis rothschild), è considerata quasi minacciata.
Oltre a questa nuova classificazione, le stime aggiornate sullo stato delle giraffe ci dicono che negli ultimi 30 anni le popolazioni di questa specie in Africa sono diminuite fino al 40%, trend negativo che non sembra fermarsi: attualmente sono solo circa 68.000 gli esemplari rimasti liberi in natura.
SEMPRE MENO SPAZIO PER VIVERE
La minaccia principale per questa specie è la perdita dell’habitat, provocata in parte dall’aumento della popolazione umana in determinate zone dell’Africa, che ha trasformato l’ambiente naturale delle giraffe a favore dell’agricoltura, ma anche gli effetti dei cambiamenti climatici rappresentano un pericolo significativo,
Ulteriori pressioni sulle popolazioni di giraffe vengono dalle numerose guerre civili e dal bracconaggio sempre più praticato per ottenere la carne, molto apprezzata e richiesta.
CINQUE CURIOSITÀ SULLE GIRAFFE
COLLO LUNGO E CUORE GRANDE
Il collo lungo è il carattere distintivo delle giraffe, ma forse non molti sanno che questi eleganti mammiferi hanno solo sette vertebre cervicali, esattamente come l’uomo, con la “piccola” differenza che ogni vertebra di giraffa misura fino a 25 centimetri.
- Ma hanno anche un gran cuore: a causa della loro particolare morfologia, possiedono infatti un sistema cardiovascolare altamente specializzato, con un cuore che pesa 11 chili ed è lungo 60 centimetri.
VELOCI A SCAPPARE MA NON INDIFESE
Sulle brevi distanze, le giraffe riescono a correre a una velocità di 56 chilometri orari, e quindi – se vengono attaccate da un predatore – sono più propense a scappare piuttosto che a reagire, ma non per questo sono indifese. Un calcio veloce sferrato dalla lunga zampa di una giraffa, infatti, può ferire gravemente o perfino uccidere un leone.
ACQUA OGNI DUE GIORNI MA TANTO CIBO
Sembra incredibile, ma le giraffe hanno bisogno di bere solamente una volta ogni due giorni: la maggior parte dell’acqua di cui necessitano, infatti, proviene dai vegetali che fanno parte della loro dieta.
- Doversi abbeverare così poco è un fattore positivo per la giraffa: la lunghezza del suo collo non le rende facile il processo di una bevuta e la posizione che è costretta ad assumere in queste occasioni la rende più esposta al predatori.
UN BRUSCO BENVENUTO PER I CUCCIOLI
Quando una femmina di giraffa sta per dare alla luce i suoi cuccioli, raggiunge spesso il luogo in cui lei stessa è nata. Qui i neonati ricevono un brusco benvenuto al mondo, perché cadono da circa un metro e mezzo d’altezza.
- Per fortuna, però, i cuccioli di giraffa sono in grado di alzarsi in piedi e camminare già dopo un’ora dalla nascita.
STESE A DORMIRE MA SOLO PER POCHI MINUTI
Le giraffe di solite dormono in piedi, anche se in alcuni casi è possibile trovarle accoccolate al suolo, ma solo per pisolini davvero brevi, di circa 6 minuti, perché si tratta di una posizione che le rende davvero vulnerabili.
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Fonte: “La silenziosa estinzione delle giraffe!” è un articolo di WWF Italia, tratto da L’Arca di Noè, agosto 2019 – La trasmissione Tv di Canale 5 L’Arca di Noé
Fonte immagine: Pixabay
La silenziosa estinzione delle giraffe!