Difendiamo gli orsi!

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Difendiamo gli orsi!

Proprio ora, siamo in prima linea per difendere gli orsi del Trentino e l’11 maggio saremo davanti al Tar di Trento per salvare non solo la vita di JJ4, ma anche la vita di Mj5, gli orsi che la Provincia di Trento vuole giustiziare subito.

Ma noi non lo permetteremo.

Quando JJ4 è stata catturata per essere imprigionata nel Casteller era con i suoi 3 cuccioli, abbandonati a loro stessi e bersaglio di tanti pericoli, ma noi ci batteremo anche per loro.

La scelta di separarli in maniera così brusca dalla madre rappresenta l’ennesima scelta scriteriata e incompetente dell’amministrazione Fugatti.

In questi anni noi di LNDC Animal Protection per salvare la vita degli orsi abbiamo impugnato una lunga serie di ordinanze di abbattimento emanate dalla Provincia di Trento, azioni legali molto costose per noi. A partire da Daniza e poi a seguire per impedire l’uccisione di KJ2, M49, JJ4 e faremo lo stesso con le nuove ordinanze contro JJ4, MJ5 e M62. Abbiamo ricorso al TAR di Trento anche per far annullare le “linee guida” emanate dalla Provincia, che prevedevano l’abbattimento di ogni orso giudicato “problematico”.

Abbiamo combattuto per tenere in vita M49 e liberarlo dalla prigionia del Casteller, offrendoci di trasferirlo al Centro visita dell’orso di Villavallelonga un’area faunistica attrezzata all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma non ci è stato permesso.

Il progetto Life Ursus, nato per riportare l’orso sulle nostre Alpi con importanti finanziamenti dell’Unione Europea, ha finito per trasformarsi in una storia di uccisioni indiscriminate e prigionia per gli animali.

Ora, ci rivolgiamo all’Unione Europea, che ha finanziato il progetto, affinché vengano rispettati i principi fissati dalla Direttiva Habitat in materia di conservazione delle specie protette, e siamo pronti ad arrivare alla Corte di Giustizia europea. L’orso è una specie protetta, patrimonio indisponibile dello Stato, e quindi di tutti i cittadini italiani.