Mai abbandonare un animale!
Non è solo crudele e punibile legalmente, ma abbandonare un pet mette a rischio non solo la salute degli altri animali ma anche la nostra.
Questo perché, spiega la veterinaria Silvia Macelloni,.. «porta all’aumento del randagismo. Non essendo sottoposto ad alcun controllo sanitario, infatti, un animale abbandonato è maggiormente esposto ai rischi di salute e può diventare serbatoio e veicolo di malattie infettive e infestive, alcune delle quali trasmissibili all’uomo e chiamate zoonosi», a iniziare dalla Leishmaniosi e dalla malattia di Lyme.
«Entrambe le malattie», prosegue la veterinaria, «sono trasmesse da parassiti esterni – il flebotomo o pappatacio (Leishmaniosi) e la zecca, (malattia di Lyme) – che si nutrono del sangue dell’animale, infettandolo e trasformandolo a loro volta in serbatoio della malattia.
La Leishmaniosi è una malattia talmente diffusa da rappresentare una vera preoccupazione per l’Organizzazione mondiale della sanità, che ha messo a punto un piano internazionale di sorveglianza per controllarla».
- Il cane malato di Leishmaniosi, a sua volta, infetta l’uomo non direttamente, ma attraverso la puntura del pappatacio. Nella maggior parte dei casi, l’infezione risulta del tutto asintomatica e solo in una piccola parte della popolazione si manifesta la malattia.
Sono circa 100 i casi annui di Leishmaniosi viscerale, molti di più quelli di forme cutanee più benigne. I soggetti più a rischio sono i bambini e gli immunodepressi.
Nell’uomo, a differenza che nel pet, il trattamento terapeutico si è, però, dimostrato altamente efficace nel 98% dei casi e la diagnosi precoce permette di curare i pazienti in pochi giorni.
La malattia di Lyme, invece, continua Silvia Macelloni, «è una patologia che, se non diagnosticata e gestita correttamente, può causare complicanze molto gravi sia nell’uomo sia nell’animale».
Nell’uomo, se non trattata con antibiotici, può, in effetti, causare febbre, dolori muscolari, gonfiore alle articolazioni, anomalie del sistema di conduzione elettrica del cuore e in seguito problemi associati a disfunzioni cerebrali e nervose.
Insomma, non abbandonare gli animali è una vera forma di prevenzione a vantaggio della salute pubblica.
Ma se si trova un animale per strada?
- «È sempre consigliato contattare la polizia municipale del Comune competente, il servizio veterinario dell’Asi, l’Ente protezione animali (Enpa) o una delle associazioni di volontari che si occupano di animali abbandonati nella zona. Si chiede un intervento», conclude la veterinaria, «a seguito del quale si verificherà se l’animale è microchippato o meno per contattare l’eventuale famiglia. Se il cane invece non dovesse risultare microchippato, sarà affidato alle cure necessarie e successivamente potrà essere disponibile per l’adozione».
Fonte: estratto da un bel servizio di Marco Ronchetto su OK Salute e Benessere, ottobre 2020
Fonte immagine: Vaccini obbligatori del cane e gatto? ti svelo un segreto! – Dott. Roberto Rosenthal (veterinariorosenthal.it)
Mai abbandonare un animale!