Alla scoperta della tigre!
Caccia per vivere ma non è certo questo a renderla speciale e unica: scopriamo insieme i segreti di questa meraviglia vivente, da salvare!
Descritta come un animale feroce e spietato, nel nostro immaginario la tigre sembra essere tanto bella quanto “cattiva”. In realtà, nonostante le sue indubbie e affascinanti doti di predatore implacabile, è un animale affascinante, intelligente, molto materno con i suoi cuccioli e soprattutto giocherellone, cosa che lo rende tanto simile ai nostri mici di casa.
Paziente e intelligentissima, la tigre è stata “progettata” dalla natura per cacciare. Del resto la sua vita stessa dipende dalle sue abilità predatorie, visto che una tigre adulta mangia in media 15 chilogrammi di carne al giorno, anche se può arrivare a 35-40. Ogni anno a una mamma con cuccioli servono circa sessanta prede, mentre a una femmina senza piccoli ne bastano “solo” cinquanta.
Poi, da buona gattona, dopo aver afferrato il suo pasto e averlo gustato, la tigre si riposa. Durante la sosta, ogni tanto si risveglia e si alza per andare a dissetarsi. Poiché è un carnivoro, la tigre non è un animale selettivo e può catturare ogni tipo di preda ma gli esemplari anziani o malati cacciano le prede più facili.
Questo grande felino, che al contrario degli altri gradisce l’acqua, non miete vittime solo sulla terraferma.
- La sua attività di caccia alle prede può avvenire, infatti, anche dentro i fiumi: può percorrere in acqua grandi distanze, inseguendo la sua preda anche per chilometri e riemergendo con l’animale nelle fauci.
La tigre ha un’enorme forza: esempio, è in grado di trascinare un maschio di bufalo indiano di 900 chilogrammi. Le sue prede sono prevalentemente cervi, cinghiali, scimmie, uccelli ma non disdegna pure pesci, rane e lucertole… in caso di fame!
COM’È FATTA? GIALLA, BIANCA O DEL BENGALA
Inconfondibile e magnifica: la pelliccia di questo grande felino è caratterizzata da striature nere su fondo giallo ruggine. Se i felini di grande taglia, a parte il leone per la sua criniera, possono anche essere confusi, la tigre non dà adito a errori.
La tigre è un animale molto muscoloso soprattutto nelle spalle e nelle zampe anteriori che sono possenti e robuste.
Ma la caratteristica più affascinante è forse rappresentata dai suoi occhi magnetici: di colore giallo-marrone, circondati da un’area bianca con un reticolo di striature nere, bianche e gialle, proprio come la celebre pietra chiamata appunto “occhio di tigre”.
Oltre a quella dall’inconfondibile colore giallo con striature nere, esiste anche una varietà di tigre bianca: quella del Bengala.
Nasce con questo particolare tipo di colore solo se entrambi i genitori possiedono il gene che determina il colore candido del mantello. I cuccioli di questa varietà nascono completamente bianchi con leggere striature grigio chiaro e sono veri fenomeni di bellezza.
Proprio come il gatto, la tigre è un animale tendenzialmente solitario che si può vedere in compagnia solo durante la stagione degli amori. Di solito una tigre femmina partorisce tre-quattro cuccioli dopo circa 100 giorni di gestazione. I piccoli vengono allattati per circa 40 giorni; dopo due mesi avviene il completo svezzamento e i tigrotti sono pronti per seguire la mamma fuori dalla tana.
La vera indipendenza si ha verso i 18 mesi…
Fonte: “Alla scoperta della tigre!” è un estratto da un bel servizio apparso su Amici di Casa, del giugno 2018
Fonte immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-di-tiger-2263936/
https://pxhere.com/en/photo/1589335?utm_content=shareClip&utm_medium=referral&utm_source=pxhere