Merlo Indiano: chiacchierone intelligente!

 

 

Il merlo indiano, conosciuto anche come Gracula religiosa, è un bell’uccello nero con le guance arancioni e il becco giallo intenso. Viene dalle aree tropicali asiatiche e solo tre delle trentadue specie che si trovano in natura sono state considerate domestiche dalla Convenzione di Washington (CITES).

Se decidiamo di comprarlo, dunque, dobbiamo sapere che terremo in cattività un animale selvatico al cento per cento e dovremo dedicargli più cure e attenzioni di quanto non faremmo con altri animali domestici.

La simpatia e l’intelligenza del merlo indiano lo rendono però un amico unico e meraviglioso che merita ogni sforzo e dedizione. Saprà ricompensarci di ogni sforzo!

 

Il merlo indiano viene dalla foresta: per questo è importante ospitarlo in una grande voliera allestita con rami o alberelli, come melo, salice, betulla e pioppo.

Arriva a misurare fino a 40 centimetri, quindi la gabbia perfetta è larga almeno 1 metro e alta e profonda minimo 60 centimetri, meglio se chiusa su tre lati in modo che l’animale si senta protetto. Attenzione: dobbiamo pensare anche a un po’ di privacy per il nostro amico. Come? Mettiamo un piccolo nido all’interno o copriamo una parte della voliera.

Il merlo indiano ama sole e caldo, quindi durante l’inverno deve stare in casa. D’estate è bene che il nostro amico abbia una vaschetta per rinfrescarsi, mai troppo grossa e con massimo un dito di acqua.

 

L’ALIMENTAZIONE ECCO COSA DARGLI

Una delle caratteristiche che rendono ancora più simpatico il merlo indiano è la sua passione per il cibo. Quando è libero per la casa verrà di certo a mangiare con noi. Mele, pere, melone, banana e frutti di bosco sono l’ideale per uno snack in compagnia.

Ma vediamo che cosa mettergli a disposizione: un distributore per l’acqua e due per il cibo, graniglie e frutta fresca. Meglio esterni alla gabbia in modo che non vengano “sporcati” da polvere o feci.

Vista la bassa tollerabilità al ferro, è importante acquistare cibi con quantitativi quasi nulli, oppure preferire il pellettato per pappagallini da integrare con la frutta. Un merlo abituato alla vita in libertà, magari a spasso per casa, potrebbe imparare a mangiare dalla nostra tavola. Stiamo attenti, potrebbe fargli male.

 

Fonte: estratto da un bel servizio su Amici di Casa, settembre 2018
Fonte immagine: Gracula religiosa intermedia (Common Hill Myna) – captive | Flickr

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