Ben pochi ne conoscono l’esistenza, eppure il Lagotto Romagnolo è un’antica razza di cane dalle origini italiane.
Nato nelle pianure di Comacchio e nelle zone paludose di Ravenna, in principio fu impiegato come cane da riporto in acqua e successivamente come cane da tartufo nelle campagne e sulle colline della Romagna.
Un’altra e non meno importante caratteristica che lo contraddistingue è quella di non subire la muta, il pelo va dunque regolarmente spazzolato (o periodicamente tagliato) per evitare la formazione di fastidiosi nodi che possono irritare la sua cute.
Il Lagotto è un meraviglioso cane da compagnia, per questo adatto alla famiglia. La sua innata capacità di sviluppare empatia con gli umani lo rende docile e affettuoso, per nulla mordace e aggressivo, pronto a socializzare e a fidarsi del prossimo; nonostante questo, però, è una razza che necessita di svolgere molta attività fisica che gli permetta di dar sfogo alla sua vera natura: correre, fare lunghe passeggiate, fare attività di agility, nuoto, freestyle, obedience; per questo il Lagotto è particolarmente adatto alla vita di campagna e di montagna.
È una razza canina dotata di grande equilibrio e intelligenza, qualità che necessitano di essere tenute sempre “allenate” e che consentono al Lagot to di instaurare un sano e corretto rapporto con l’uomo, rendendolo in breve tempo un insostituibile compagno di giochi per i bambini.
Non adatto ai ruoli di difesa della proprietà per le caratteristiche docili e affettuose che lo contraddistinguono, è tuttavia un ottimo “allertatore” verso possibili minacce e pericoli incombenti, grazie a una voce energica e squillante,
Il Lagotto è un cane che vive mediamente 16 anni e che presenta in generale pochi problemi di salute. Le patologie a cui va incontro non sono molte, tuttavia, nel momento della scelta della razza, è bene tenere in considerazione quelle più frequenti.
L’otite è un vero e proprio cruccio per questa razza. Per evitare che si presenti bisogna pulire regolarmente il condotto uditivo e rimuovere i peli che crescono abbondantemente anche nel canale auricolare.
Sempre per via del pelo folto e riccio, è essenziale tenere il Lagotto alla larga dalle spighe di frumento selvatico, soprattutto quelle verdi che si trovano lungo i marciapiedi.
Queste infatti, una volta che si attaccano al cane, si insinuano sempre più nel pelo, arrivando a procurargli grande fastidio; inoltre possono infilarsi tra le dita delle zampe e ferirlo o ancora entrare nello orecchie causando danni seri.
Anche per questo motivo con l’arrivo della bella stagione in particolare, è bene tenere sempre libere da peli le orecchie e tagliare quelli che ha tra le dita…
Fonte: “Lagotto Romagnolo: ricciolone con naso super!” è la sintesi di un bell’articolo di Daniela Maccioni, tratto da L’Arca di Noè, maggio 2018
Fonte immagine: Lagotto Romagnolo Cane Cucciolo Al – Foto gratis su Pixabay
Lui si chiama Amore, è stato investito da un’auto. Prima di conoscerci non era ancora Amore,…
Il rapporto tra uomo e cane è uno specchio: riflette, come in tutte le relazioni,…
Se il micio ha l'alito pesante! Anche il gatto soffre di alitosi: la colpa è del…
Il cane non si comporta bene? Se il cane non si comporta bene è…
Il mese di novembre inizia con due appuntamenti importantissimi per la difesa degli animali che…
In "L'Orologio degli Organi per Animali", gli autori Li Wu, Natalie Lauer e Dorina Lux…