Mare e monti con il cane, come salvare la vacanza!
Anche i nostri pet hanno diritto alle vacanze: mare o montagna, sono sempre più i luoghi e le strutture alberghiere attrezzate per ospitare i nostri amici a quattrozampe. Per non rischiare di rovinare la villeggiatura al suo peloso e a se stesso, è, però, necessario che il proprietario rispetti alcune regole, a partire da una fase di prevenzione.
«E consigliabile fare un’adeguata profilassi contro la filaria, che interessa soprattutto le zone infestate dalle zanzare, ricorrendo a prodotti antiparassitari repellenti ed eventualmente a vaccini, se necessari e consigliati dal medico veterinario di fiducia», spiega Fabiana Baini, veterinaria di Ca’Zampa, primo gruppo di centri per il benessere degli animali domestici presenti a Milano, Roma, Cremona, Brugherio, Udine e Mestre.
«Prima della partenza, meglio anche un controllo al sistema cardiocircolatorio e allo stato della cute per verificare l’assenza di parassiti>>.
Una volta in spiaggia, dopo i tuffi in mare «conviene lavare il cane con acqua dolce», prosegue l’esperta. «Alla fine del periodo di vacanza, invece, poiché il mantello è stressato sia dall’acqua salata che dal sole, si raccomanda una reidratazione del pelo con trattamenti di shampoo terapia specifici per ripristinare le sue condizioni fisiologiche ottimali. Questo perché l’acqua di mare è a pH basico, contrariamente alla richiesta della cute dell’animale che preferisce sostanze tendenzialmente neutre tendenti all’acido».
L’acqua dolce, di lago o di ruscello, se pulita, è, per contro, una fonte ottimale per l’idratazione dell’animale e risulta quindi meno problematica rispetto l’acqua di mare. Però, quando si lascia il cane correre libero nei boschi di montagna, è consigliabile il trattamento antirabbico in associazione alle ricorrenti vaccinazioni che si effettuano prima della partenza.
«Attenzione, poi, a zone infestate da pulci e zecche che potrebbero aggredire letteralmente il cane durante una fase di esplorazione nel bosco o nei cespugli», avverte Fabiana Baini.
«In questi casi un trattamento antiparassitario preventivo evita contaminazioni degli ambienti di casa oltre a dare protezione all’animale. In montagna, inoltre, si cammina molto tra dirupi e rocce e aumentano, quindi, i rischi di traumi come abrasioni e tagli del polpastrello, perciò è consigliabile pulire, detergere e ammorbidire con apposite pomate i polpastrelli e le dita».
Il caldo è un pericolo sia al mare sia in montagna. A proteggere i nostri amici dal calore e dai raggi UVA e UVB ci pensa, tuttavia, il loro mantello, «per cui», conclude la veterinaria di Ca’ Zampa, «è da evitare un taglio eccessivo del pelo. Durante le passeggiate è, comunque, bene fermarsi all’ombra e reidratare il cane così da evitare i colpi di calore o un sovraccarico di fatica».
Fonte: “Mare e monti con il cane, come salvare la vacanza!” è un articolo di Marco Ronchetto, tratto da OK Salute e Benessere, agosto 2021
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/nicksie2008/10167679126
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