Noi di LNDC Animal Protection, sin dall’inizio del conflitto Russia/Ucraina, siamo in prima linea per aiutare gli animali vittime di guerra, e quotidianamente seguiamo quanto accade in Ucraina con grande impegno e apprensione, su diversi fronti.
Purtroppo, però, il Ministero non ha mostrato l’intenzione di tornare sui suoi passi ed eliminare questa orribile forma di discriminazione tra gli animali che hanno un proprietario e quelli che invece non ce l’hanno.
Per questo motivo la nostra unità di emergenza non è potuta partire il 27 marzo in missione di recupero, perché ci è stato proibito di portare cani e gatti in Italia.
Questo non significa che i volontari di LNDC Animal Protection non partiranno, si dirigeranno comunque verso il confine ucraino con un altro obiettivo: mettersi a disposizione delle Associazioni di confine aiutandole con generi di prima necessità, azioni di primo soccorso e gestione degli animali al momento lì confinati, in attesa, speriamo, di poterli portare nei nostri rifugi dove, dopo un ulteriore periodo di quarantena, potranno essere adottati.
Per questo motivo abbiamo lanciato una petizione che chiediamo a tutti voi di firmare. Abbiamo bisogno che il Ministero della Salute revochi questo provvedimento e ci permetta di fare il nostro lavoro: salvare gli animali nel rispetto della legge e della sicurezza di tutti.
Unisciti a LNDC Animal Protection, firma e condividi la petizione!
Emergenza Ucraina – Firma la petizione per salvare gli animali!
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