Alito pesante nel gatto…
E’ un problema comune che colpisce quasi la metà dei nostri piccoli felini.
L’odore sgradevole dell’alito ha cause diverse, ma va sempre curato, perché l’alitosi può anche essere il primo segnale di una malattia importante.
Spazzolino e salvia fresca
La causa più comune dell’alitosi è la presenza di placca sui denti, riconoscibile dal tipico color marrone alla base di premolari e molari (spiega Natasha Rebek, medico veterinario specializzata in fitoterapia).
La scarsa igiene può portare a una gengivite, alla caduta dei denti e, se molto trascurata, addirittura a un’infiammazione orale cronica e a problemi al sistema urinario (va quindi curata subito con una pulizia accurate dei denti; il gatto è sottoposto a esami pre-anestesia e, se tutto va bene, viene sedato per eliminare il tartaro).
- Invece, per curare l’igiene (se non ci sono problemi grossi), ogni due o tre giorni bisogna ricordarsi di strofinare piano i denti con foglie di salvia; in caso di gengive delicate (che sanguinano), si può applicare qualche goccia di tintura madre di mirra.
Un paio di volte al mese, poi, bisogna spazzolare i denti con una pasta dentifricia commestibile (da comprare nei negozi specializzati) e uno spazzolino morbido da bambini.
Inoltre, studi statunitensi hanno dimostrato che l’integrazione costante del cibo con un’alga bruna dell’Oceano Atlantico (l’Ascopphyllum Nodosum), limita l’adesione della placca batterica, spiega la veterinaria.
Ne basta un pezzettino da un paio di grammi al giorno, da spezzettare nel cibo; trovarlo non è facile, ma nelle erboristerie e nei negozi di alimenti naturali più forniti, spesso si può ordinare.
Articolo di Anna Pugliese
Fonte: “Alito pesante nel gatto” è un estratto da un vecchio numero del settimanaleDonna Moderna, novembre 2010
Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/cat-sbadiglio-zanne-sbadigliando-2922329/