La Fondazione Minoprio è una delle punte di diamante del nostro Paese per tutto quello che concerne le biotecnologie, le tecniche agronomiche, la divulgazione e la sperimentazione nei settori florovivaistico, ortofrutticolo e ambientale.
Oltre a offrire agli studenti una preparazione di alto livello e il contatto diretto con fiori e piante provenienti da tutto il mondo, i giovani che intraprendono questo affascinante percorso possono sperare, al termine degli studi, di trovare sbocchi importanti in campo lavorativo non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Durante l’anno sono inoltre disponibili visite di alcune ore che permettono ai curiosi di scoprire le serre e i parchi della fondazione e aprono a grandi e piccini le porte del regno delle api e del miele, con degustazioni e passeggiate “protette” tra le arnie.
UN PARCO DA SCOPRIRE
Il centro nevralgico della fondazione è Villa Raimondi, meravigliosa costruzione realizzata nella seconda metà del ‘700 in cui è possibile ammirare pavimenti a mosaico e affreschi di rara bellezza, oggi sede degli uffici direzionali e del centro congressi.
Intorno ad essa si sviluppa un grande parco, curato anche dagli alunni e capace di attirare a sé oltre trentamila visitatori annui per la bellezza dei suoi alberi e fiori.
Da segnalare poi quel la che si può definire come una vera e propria collezione di camelie – oltre 125 esemplari diversi tra loro per il colore e le dimensioni – circa quaranta peonie, sessanta aceri giapponesi, 105 azalee e oltre 40 rododendri, questi ultimi appartenenti entrambi al genere Rhododendron.
Tutto quello di cui gli studenti, in sunto, possono aver bisogno.
Nella parte dedicata alla pratica e alle visite turistiche, il centro agricolo, si trovano le serre (dalla tropicale alla sperimentale) e gli ombrari, gli orti, i vivai, il giardino mediterraneo e ben dieci ettari di frutteto con piante di ogni tipo, inclusi i frutti secchi, che richiedono cure quotidiane, amore e dedizione costanti…
Fonte: “Madre Natura: Fondazione Minoprio a Como!” è un estratto da un bel servizio di Enrica Selvini, su l’Arca di Noè, febbraio 2020
Fonte immagine: Chi siamo? Il parco, la struttura, l’istituzione – Fondazione Minoprio
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