Gatti: le regole per il viaggio con il trasportino…
Estate, tempo di vacanze e spostamenti, coronavirus permettendo. Così capita che chi possiede una seconda casa, vada in strutture ricettive pet-friendly o prende in affitto un’abitazione nelle località di villeggiatura, voglia portare con sé il proprio amico a quattro zampe. Ma, se si tratta di un micio, ci possono essere problemi.
«I gatti», spiega, infatti, Chiara Passalacqua, veterinaria esperta in comportamento animale, «non amano essere trasportati fuori dall’ambiente che riconoscono come familiare e il trasportino può essere percepito come oggetto “minaccioso”, che prelude a momenti spiacevoli e genera stress. Perciò, prima di prendere auto, bus, treno, aereo o nave, è preferibile seguire alcune regole.
- Lavare accuratamente con acqua e sapone il trasportino per eliminare eventuali tracce di feromoni (di allarme) lasciate in occasioni precedenti.
- Rendere familiare il trasportino al gatto lasciandolo aperto e accessibile in casa, qualche giorno prima del viaggio, in modo che il gatto possa esplorarlo ed eventualmente entrare liberamente.
- Evitare di dare cibo al felino nelle sei ore precedenti il viaggio, per evitare che possa soffrire di nausea e vomito. Spruzzare feromoni in ogni angolo del trasportino, compresi piano e copertura interna, almeno 15 minuti prima di introdurre il gatto.
Fonte: “Gatti: le regole per il viaggio con il trasportino” è un articolo di Marco Ronchetto tratto da Ok Salute e Benessere, giugno 2020
Fonte immagine: Gatto Mimmo attento osservatore | Ricordo a tutti i seguaci … | Flickr