Cani e gatti da ufficio? Solo chi possiede un animale domestico può capire la sofferenza che si prova ogni giorno nel doverlo lasciare tutto solo in casa per molte ore.
Ed è per questo che, negli ultimi anni, non di rado s’incontrano cani e gatti di piccola e media taglia in uffici anche prestigiosi e affollati, come fossero le nuove irrinunciabili mascotte del luogo, coccolate e amate da tutti.
Ma è l’ateneo di Verona uno dei primi a dare ufficialità all’usanza e a permettere ai dipendenti di portare il proprio cucciolo sul posto di lavoro, dopo un lungo lockdown che ha più che mai unito cani, gatti e padroni.
Definita “Smart pet working in office“, questa pratica sembrerebbe limitare lo stress, aumentare la produttività e, allo stesso tempo, favorire l’attività fisica dei padroni, costretti a piccole passeggiate per far sgranchire i pelosi.
Perché risulti praticabile, occorrerà certo educare i propri cuccioli affinché non disturbino i colleghi e non sporchino le aree pubbliche.
L’ateneo scaligero non consentirà l’ingresso a cani di grosse dimensioni senza prima averne certificato il carattere e la gestibilità, e tutti gli animali non saranno ammessi in aule, mense e laboratori.
Fonte: L’Arca di Noè, 9/2020 – tratto da www.tgcom24.it
Fonte immagine: Cat Gattino Animale – Foto gratis su Pixabay