Età, razza, stile di vita, sono tutti elementi da tenere in considerazione per impostare una dieta corretta, che oltre a nutrire il cane lo aiuti a restare sano, a evitare malattie o disturbi causati da eccessi o carenze alimentari.
La carne deve essere l’alimento principale del cane: mangiando carne il cane assume proteine, grassi e vitamine fondamentali per la crescita e il mantenimento. Una fonte “alternativa” di proteine animali è il pesce, che però ha meno grassi e quindi dà meno energie.
Attenzione: il pesce va servito cotto e solo dopo aver eliminato tutte le lische, che possono essere molto pericolose.
L’apporto di proteine può arrivare anche dalle uova, sia dal tuorlo sia dall’albume, che però deve essere cotto per neutralizzare una sostanza antivitaminica. Nessun problema invece per il tuorlo, che può essere “servito” anche a crudo, ed è ricco di grassi e vitamine.
Un’altra fonte di proteine è il latte, che è ricco anche di grassi, zuccheri, minerali e vitamine. Il cane di solito ama questo alimento, che però non è sempre in grado di assimilare (non possiede infatti l’enzima che “digerisce” il lattosio, cioè lo zucchero del latte), e che quindi può causare all’animale disturbi intestinali.
Per crescere e mantenersi sano e attivo, il cane ha bisogno di un’alimentazione che contenga, in giuste proporzioni, vari elementi nutritivi.
1. Le proteine – In un pasto giornaliero la percentuale di proteine deve costituire circa il 20 per cento, tranne in particolari situazioni: ai cuccioli e alle femmine in gravidanza o allattamento ne serve un quantitativo superiore, mentre negli animali anziani il fabbisogno diminuisce.
2. I grassi – Sono importanti, a patto di non esagerare: devono costituire circa il 10 per cento della dieta. Gli eccessi causano obesità, e rendono il cane più vulnerabile alle malattie e alla vecchiaia precoce.
3. Gli zuccheri – L’apporto di zuccheri è importante sia come fonte d’energia disponibile subito, sia come regolatore dell’attività della flora batterica. Mentre glucosio e saccarosio non danno problemi, il lattosio è più difficile da digerire.
4. Le vitamine – In alcune fasi della vita, soprattutto da cucciolo e durante la gravidanza e l’allattamento, l’animale non riesce a sintetizzare tutte le vitamine, e perciò ne deve assumere una percentuale extra, per non correre il rischio di ammalarsi.
5. I minerali – Di solito, una alimentazione varia ed equilibrata è sufficiente per coprire il fabbisogno del cane, dato che i minerali sono presenti in diversa quantità in tutti gli alimenti.
Così come molti “cuccioli d’uomo” non amano le verdure, questo alimento non è molto gradito nemmeno ai cani. Nonostante ciò, i vegetali non dovrebbero mancare nell’alimentazione canina perché sono importanti per la regolazione dell’attività intestinale.
Fonte: estratto da un bel servizio di Anna Ricci, su di un vecchio numero di Benefit, ottobre 2003
Fonte immagine: Free CC0 photo of dog beagle on Stocksnap.io
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