In prima linea nella nuova emergenza Covid-19 ci sono tante persone che ogni giorno, davanti a qualsiasi avversità e in qualunque orario, con devozione e sacrifici, compiono grandi gesti d’amore. Sono i nostri volontari, persone che sono sulla strada tutto il giorno, che dedicano la propria vita a sfamare, curare gli animali a proprie spese e non pensando al rischio.
Da nord a sud del nostro Paese ci siamo messi a disposizione di tante persone bisognose che – a causa della malattia o della quarantena – non riescono a portare a passeggio il proprio cane o non possono portarlo dal veterinario.
Continuiamo senza pausa a soccorrere animali che, purtroppo, in alcune parti d’Italia vengono abbandonati ogni giorno. Ma ci sono anche tante creature che vivono nei canili, per tanti di loro, malati o anziani, la quarantena non avrà mai fine.
In questa emergenza stiamo garantendo cure e assistenza a 10.295 animali e, nell’ultimo mese, ne abbiamo soccorsi oltre 1.500, così come ci stiamo prendendo in carico tantissimi animali rimasti soli a seguito del decesso del proprietario.
Animali che abbiamo accolto nei nostri rifugi e nelle nostre case, che curiamo e coccoliamo, nella speranza di trovare per loro una nuova famiglia.