I gatti dedicano gran parte del loro tempo, quando non dormono, all’igiene personale, leccandosi la pelliccia per mantenerla pulita. La loro lingua è fatta di minuscole spine curve a punta cava, chiamate papille, in grado di depositare grandi quantità di saliva, che permette di pulire fino alla cute e al contempo abbassare la temperatura corporale durante l’evaporazione.
Questa l’analisi firmata da David Hu, bioingegnere presso la Georgia Tech e autore di un articolo pubblicato sulla rivista PNAS. “La lingua di gatto funziona come un pettine molto intelligente” – spiega Hu, che ha brevettato un nuovo tipo di pennello chiamato TIGR (Tongue-lnspired GRooming), costituito da piccole spine flessibili ricurve. Il TIGR necessita di qualche miglioria e non a è ancora pronto per la produzione di massa, ma si pensa già ai possibili utilizzi, non solo per la toelettatura ma anche per applicare creme e lozioni senza dover radere la pelliccia dell’animale.
(Fonte: L’Arca di Noè, tratto da www.nationalgeographic.com)