Una delle poche situazioni che spingono i gatti ad attaccare è il sentirsi senza via d’uscita.
Più che un attacco, è una simulazione: quando i soffi sembrano non bastare, serve a temporeggiare e a capire come scappare. Per questo è importante tenere in casa tante cucce, tane, anche sviluppate in altezza, in cui il micio possa rifugiarsi nei momenti di difficoltà o anche semplicemente quando sente il bisogno di isolarsi estraniandosi da tutto, come la sua natura gli impone.
Altre volte, alla base di un comportamento aggressivo può esserci un malessere fisico: un gatto con un dolore articolare che, durante una visita venga manipolato esattamente nel punto in cui il dolore si fa più intenso, potrebbe sentire la necessità di difendersi contro chi, secondo lui, in quel momento glielo sta provocando.
L’impossibilità di mettere in atto comportamenti istintivi potrebbe indurlo a scaricare la tensione aggredendo un individuo con cui convive, animale o essere umano.
A questo link trovi alti post sull’etologia e il comportamento del gatto.
Fonte: Amici di Casa, luglio 2018
Fonte immagine: https://it.blog.bepuppy.com/gatti/curiosita-sui-gatti/gatto-che-soffia/
Lui si chiama Amore, è stato investito da un’auto. Prima di conoscerci non era ancora Amore,…
Il rapporto tra uomo e cane è uno specchio: riflette, come in tutte le relazioni,…
Se il micio ha l'alito pesante! Anche il gatto soffre di alitosi: la colpa è del…
Il cane non si comporta bene? Se il cane non si comporta bene è…
Il mese di novembre inizia con due appuntamenti importantissimi per la difesa degli animali che…
In "L'Orologio degli Organi per Animali", gli autori Li Wu, Natalie Lauer e Dorina Lux…