SBADIGLIA
Vai al parco un sabato pomeriggio e il tuo cane, invece di correre e giocare con altri cani, sbadiglia ripetutamente.
TU PENSI «Oggi ha un attacco di pigrizia. Forse è stufo e si sta annoiando».
INVECE… Lo sbadiglio è uno dei segnali più fraintesi: nel nostro caso, il cane non sta esprimendo noia o indifferenza, ma un forte disagio. È come se dicesse: «In questo momento, con tanti cani sconosciuti attorno, sono un po’ nervoso e in ansia». In situazioni diverse, lo sbadiglio può indicare fame (in un cane adulto e rilassato) o addirittura presenza di parassiti intestinali (in un cucciolo).
CHE COSA FARENel caso in questione, la cosa migliore è rassicurare subito il cane e cercare di abituarlo gradualmente agli ambienti affollati o rumorosi.
RIZZA IL PELO
Cammini per strada con il tuo cane; improvvisamente, dietro l’angolo compare un grosso cagnone e il tuo quattrozampe rizza una cresta di pelo su tutta la schiena.
TU PENSI «Si è innervosito: il mastino è grosso e gli fa un po’ paura».
INVECE… Il pelo alzato sulle spalle e sul dorso di un cane sicuro di sé non è un segnale di paura, ma di aggressività e dominanza; il nostro cane sta dicendo all’altro: «Ehi tu, brutto muso!, non mi piaci per niente, se non te ne vai, ti faccio vedere io…».
CHE COSA FARE Cambia strada!
ARRICCIA IL NASO
Il tuo cane si è appropriato del divano e quando un ospite cerca di sedersi, si limita ad osservare la situazione in silenzio, arricciando il naso.
TU PENSI «Lo capisco, ha paura che l’ospite gli rubi il divano».
INVECE… Anche se il cane resta in silenzio e non ringhia, questo comportamento costituisce un segnale di minaccia e non di paura; il cane prova irritazione e fastidio verso l’estraneo e lo avverte: «Stai indietro e non t’azzardare a prendere il mio posto sul divano!».
CHE COSA FARE Con un ordine secco, fai scendere il cane dal divano (che, a dire la verità, è tuo e non suo) e allontanalo dalla stanza.
ULULA AL SUONO DELLE SIRENE
Ogni volta che sotto casa tua passa un’ambulanza, il camion dei pompieri o un’auto della polizia a sirene spiegate, il tuo cane si precipita in terrazzo e si lancia in un lungo e lugubre ululato.
TU PENSI «Che lagna straziante… odia le sirene e forse è un po’ depresso».
INVECE… I toni acuti di una sirena stimolano in alcune razze l’istinto all’ululato; a noi sembra un suono molto triste, ma in realtà gli animali sono piuttosto felici di comunicare: «Amico, ho ascoltato la tua voce e sono contento di risponderti!».
CHE COSA FARE Niente; se proprio vuoi, calma il tuo vicino.
RINGHIA IN TONO BASSO
Vai a trovare una vecchia zia e il suo botolo comincia a ringhiarti contro in tono basso e sommesso.
TU PENSI «Finalmente ha smesso di abbaiarmi come un forsennato isterico…».
INVECE… Nei ringhi, l’intonazione alta denota per lo più insicurezza e nervosismo, quella bassa esprime minaccia. Il cane sta lanciando un vero e proprio avvertimento. «La tua presenza mi dà proprio fastidio…».
CHE COSA FARE Stai lontano e non dare pacche sulle spalle a tua zia.
TI VOLTA LE SPALLE E SI SIEDE SUI TUOI PIEDI Sei a casa di amici, seduto a chiacchierare, e il loro cagnone, che ti conosce bene ma non ti fa mai grandi feste, poggia il suo posteriore proprio sui tuoi piedi, dandoti le spalle.
TU PENSI «Non gli piaccio… ».
INVECE… Sta cercando la tua attenzione e vuole comunicarti in tono molto cortese: «Ehi amico, mi daresti una grattatina sulla schiena?». Grattagli fianchi e schiena, evita la testa. Accontentalo!
Fonte: estratto da un bel servizio di Anissia Becerra su Airone, marzo 2017