Anche se non si tratta di un problema comune può succedere che il tono della voce di un gatto cambi improvvisamente, fino a diventare afono (senza voce). Le cause possono essere molteplici: stress, colpo di freddo, soprattutto d’estate a causa dell’aria condizionata, oppure una vera e propria malattia.
È importante che abbia un sistema immunitario forte e che quindi sia seguito con attenzione e curato. Bisogna anche impedirgli di andare in giro nei giorni troppo freddi, soprattutto se si tratta di un gatto che è abituato a vivere in ambienti molto caldi. A volte anche lo stress per le lotte con altri animali e l’arrivo in famiglia di un nuovo compagno a quattro zampe o di un bambino possono causare irritazione e raucedine.
Il problema può anche riguardare il comportamento: un gattino randagio o traumatizzato appena adottato potrebbe stare in silenzio come strategia per non farsi notare. Raramente si tratta di tumori delle vie respiratorie, che causano la perdita di voce.
Di frequente si tratta, invece, di infiammazioni delle vie aeree superiori che colpiscono naso, bocca, occhi, laringe e trachea e ne sono responsabili i virus della rinotracheite felina e calicivirus. La prima cosa da fare è portare il gatto dal veterinario, perché avrà bisogno di antibiotici o altri farmaci specifici che solo il vostro medico può prescrivere.
Fonte: Nuovo Consumo, settembre 2019 – con la consulenza di Michela Pettorali, medico veterinario