Il luogo scelto per la nostra vacanza a sei zampe è importante, sotto alcuni aspetti. Il mare, meta di tantissime famiglie per le vacanze estive, è un ambiente non particolarmente favorevole al cane.
Non tanto perché fa caldo, visto che il mare offre ottime opportunità di rinfrescarsi, quanto per le difficoltà interposte da leggi che spesso vietano ai nostri amici di frequentare le spiagge e di bagnarsi: parliamo di leggi emanate quando addirittura in Italia comandava il re!
Per fortuna, ci sono sempre più zone di mare che hanno anche aree riservate ai nostri amici. L’importante è informarsi per tempo. In tal caso, il mare andrà benissimo anche per il nostro amico, con le dovute precauzioni: niente passeggiate sulla sabbia rovente, perché si scotterebbe i polpastrelli, quindi scegliamo le ore più fresche e nelle altre teniamolo con noi sotto l’ombrellone.
Dopo il bagno, come per noi serve una doccia con acqua dolce per togliere il sale da pelo e pelle, altrimenti quest’ultima si irrita. Poi, facciamo in modo che si liberi prima di andare in spiaggia e se capita… puliamo!
L’ambiente montano è il più indicato per la maggior parte dei cani, perché fa fresco e perché boschi, prati e natura alpina appartengono alla sua eredità genetica‘: discende dal lupo e ha tutte le doti ideali per l’habitat dove il suo antenato regna da millenni.
Nelle zone alpine italiane sono tante le strutture alberghiere che accettano cani, anzi spesso sono i benvenuti, con ciotole loro riservate all’ingresso, spazi recintati per farli muovere e a volte anche istruttori cinofili che li possono accudire se per caso non possiamo portarli con noi in quella particolare giornata.
Ma nelle ore lontane da alba e tramonto, quando gli animali dei boschi si ritirano nel folto, allora potremo lasciare il nostro amico libero di correre sui vasti prati alpini, giocando con noi.
Ma anche la montagna esige precauzioni: rocce e sassi possono ferire le zampe, soprattutto se il cane non è abituato, quindi usiamo una pomata protettiva che ci indicherà il veterinario.
Pulci e zecche abbondano nei boschi d’estate, perciò applichiamo i prodotti repellenti specifici, sempre su indicazione del medico. E portiamo sempre anche l’acqua per lui e un piccolo kit di pronto soccorso. Meglio essere pronti a tutto.
Fonte: estratto da un bel servizio su Amici di Casa, luglio 2018
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