Sembrerebbe una cosa scontata, invece a volte l’importanza dell’alimentazione viene trascurata. Complici vecchie credenze che dipingono i nostri animali come grandi mangiatori di “avanzi”, tanti padroni, ancora oggi, non badano all’alimentazione.
Del resto, scontrarsi con il carattere di un gatto che sa essere cocciuto o, al contrario, così dolce da renderci impotenti di fronte alle sue richieste, non è facile, soprattutto se siamo proprietari… alle prime armi. Pensiamo, per avere un’idea, che in tanti faticano a rendersi conto persino approssimativamente del peso perfetto dei propri animali, giudicandoli talvolta molto magri o molto grassi, quando proprio non lo sono.
Ma ricordiamoci di una cosa importante: dare dosi giuste, misurare gli alimenti e fornire al gatto tutte le sostanze necessarie al suo sviluppo significa garantirgli in partenza una buona salute e una costituzione forte. Lasciamoci aiutare dai numeri e vediamo come comportarci, in linea di massima, per essere padroni se non perfetti quantomeno attenti!
Evitiamo di assecondare il nostro gatto nelle sue richieste di cibo sempre più appetibile. Questo comportamento suscita nel micio una crescente richiesta di alimenti più gustosi, rendendolo talmente esigente da non lasciarci più in pace. Infatti, i gatti, selezionano in modo rigido quello che vogliono mangiare e quando le loro richieste non vengono soddisfatte praticano un digiuno molto pericoloso. Quindi sarebbe meglio resistere alla tentazione di assecondare ogni desiderio culinario e cercare di inserire, magari mischiando, gli alimenti che gradisce maggiormente con cibi più sani e meno calorici.
Fonte: estratto da un bellissimo servizio su Amici di Casa, novembre 2017
