Il Maine è uno Stato americano che confina con il Canada. Ed è in questa regione, ricca di foreste e di laghi, che nasce il Maine Coon.
- Le storie della sua selezione sono molteplici ma nessuna trova conferma. Una leggenda lo vuole addirittura frutto di un amore nato tra un gatto selvatico e un procione, l’orsetto americano dalla coda lunga, folta, inanellata, noto come raccoon (da qui il nome Coon).
Ovviamente è una favola, un’ipotesi assurda, che non trova conferma. Secondo alcuni discenderebbe dal Norvegese, gatto approdato negli States al seguito dei Vichinghi, giunti sulle coste di Terranova attorno all’anno Mille. Altri optano invece per la teoria che lo vuole discendente dai gatti d’Angora affidati dalla regina Antonietta al marchese Lafayette per portarli in n salvo dalla Rivoluzione Francese, con l’intento di recuperarli in seguito… Ma per la regina Antonietta il destino ebbe progetti diversi e la nobildonna non raggiunse mai i suoi beniamini.
Il mistero sulle sue vere origini non è ancora dipanato. Le prime tracce della sua esistenza risalgono al 1861 quando la signora Pierce descrive un gatto di colore bianco e nero di nome Captain Jenks of the Horse Marine. Agli inizi del Ventesimo secolo i primi esemplari di questa razza furono esposti a Boston e a New York… ma risale ai primi anni Cinquanta la fondazione del primo club di razza.
Oggi il Maine Coon è diffuso in tutto il mondo e, specialmente in Europa, è tra le razze più popolari e presenti nelle esposizioni feline.
Che tipo è?
Il Maine Coon unisce a un carattere estremamente costante, un aspetto fiero e imponente. Sornione per eccellenza, è adattissimo a vivere con i bambini in quanto è piuttosto paziente ed è difficile che graffi, quindi, la convivenza diventa decisamente piacevole. Anche se si adegua alla vita in appartamento, è più adatto a vivere in una casa con giardino, in modo da non perdere le peculiarità del suo carattere.
Fonte: estratto da un bel servizio su Amici di Casa, gennaio 2017