La città è un ambiente difficile per il cane: odori ovunque, intenso e incessante rumore di fondo, forti rumori improvvisi, persone e cani che spuntano da ogni angolo. Ecco, incrociare altri cani sui marciapiedi è una delle circostanze più difficili da affrontare in passeggiata.
- «Far finta di niente e tirare dritto è una decisione inconcepibile per il cane che, nel momento in cui si sente ingaggiato dal conspecifico, deve a sua volta rispondere e reagire», spiega l’etologo Roberto Marchesini, direttore di Siua -Scuola di interazione uomo-animale.
«Nell’educazione del cucciolo, l’incrocio al guinzaglio con altri cani rientra nelle attività evolutive da impostare con un educatore, e questo perché ciò che avviene fra due cani che si incontrano è spesso equivocato quasi in toto dal proprietario medio».
- Se invece il cane non è in grado di gestire gli incontri al guinzaglio, evitiamogli la difficoltà: «Il guinzaglio», conclude l’esperto, «non consente una comunicazione corretta o di fare le curve di presentazione necessarie ai cani, non permette di annusarsi con i tempi dei cani, poiché gli umani hanno sempre fretta…
Insomma, è una situazione complicata la cui soluzione non può essere improvvisata. Meglio cambiare marciapiede».
Fonte: un articolo di Marco Ronchetto su Ok Salute e Benessere, giugno 2018 – con la consulenza dell’etologo Roberto Marchesini